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Programmazione Educativa

La progettazione della Scuola dell’Infanzia e Primavera “Monumento ai Caduti” di Quinto vicentino si compone di progetto educativo e progetti didattici. Viene elaborata dal Collegio docenti all’inizio di ogni anno scolastico, sulla base delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione. La programmazione comprende:

  • La programmazione generale annuale
  • La progettazione educativa didattica multicampo a scansione temporale (U.d.a)
  • Il P.E.I. per bambini diversamente abili

Per programmazione educativa intendiamo tutte le attività che mirano alla formazione della personalità del bambino dai 2 ai 6 anni, nel perseguire le quattro finalità della Scuola dell’infanzia e Primavera:

  • Maturazione dell’identità
  • Sviluppare l’autonomia
  • Acquisire competenze
  • Vivere le prime esperienze di cittadinanza

… Attraverso i seguenti campi d’esperienza:

  • Il sé e l’altro
  • Il corpo in movimento
  • Linguaggi, creatività, espressione
  • I discorsi e le parole
  • La conoscenza del mondo

Le attività saranno svolte in gruppi di lavoro per età omogenei ed eterogenei, anche attraverso esperienze di laboratorio. I laboratori attivati dalla scuola con insegnanti esterni specializzati sono quelli di musica, inglese e di attività motoria. Nel corso dell’anno sono anche previste delle uscite didattiche.

All’interno della routine didattica sono offerte le seguenti attività con educatori specializzati, a carico della Scuola:

  • Laboratorio di Lingua Inglese
  • Attività motoria
  • Attività musicale

Dettaglio informazioni

La nostra Scuola è un ente morale di diritto privato, di ispirazione cristiana. Ha una funzione pubblica, riconosciuta tale nel 2001 dal Ministero della Pubblica Istruzione con decreto di scuola paritaria. La gestione è autonoma e si esplica attraverso il Consiglio di Amministrazione e l’Assemblea annuale dei Genitori. La scuola è iscritta alla Federezione Italiana Scuole Materne (FISM) di Vicenza.

La nostra Scuola collabora con i genitori per l’educazione dei bambini dai due ai sei anni, ispirandosi alle Indicazioni Nazionali per il Curricolo della Scuola dell’Infanzia e del Primo ciclo d’Istruzione, tenendo conto delle esperienze che il bambino ha già maturato, accogliendolo con i suoi valori, i suoi interessi e le sue capacità, aiutandolo a maturare la propria identità e ad conquistare l’autonomia e sviluppare adeguate competenze. La Scuola ha le sue origini nel 1931 e ha sempre fatto propri i principi espressi nella Costituzione Italiana riconoscendo prioritari:

  • Il rispetto dell’identità e la valorizzazione etnica, linguistica, culturale e religiosa
  • Il diritto alla vita
  • Il diritto all’istruzione e all’educazione
  • L’integrazione dei bambini portatori di handicap

Ai bambini grandi si propone un’esperienza guidata di conoscenza, con diversi incontri ed attività presso le scuole primarie di Quinto e/o Lisiera.

Primavera (2 anni), Piccoli (3 anni), Medi (4 anni), Grandi (5 anni) 

Ognuno impara meglio nella relazione con gli altri.
Non basta convivere nella società, questa stessa società bisogna crearla continuamente insieme.
E’ partendo da queste due importanti considerazioni che abbiamo riflettuto sul percorso educativo e didattico da intraprendere quest’anno con i nostri bambini.

Il progetto didattico della scuola dell’infanzia superando impostazioni metodologiche adultocentriche o inopportuni precocismi si impone di creare le canalizzazioni per garantire a tutti i bambini occasioni informative che favoriscono lo sviluppo cognitivo, affettivo, relazione corporeo e che consentano loro di esprimere pienamente le proprie potenzialità.

Così si possono sintetizzare le premesse educative del nostro progetto:

  • relazione personale significativa tra bambini ed adulti
  • valorizzazione del gioco come modo di comunicare
  • l’esperienza diretta di contatto con la natura, le cose, i materiali

Aspetti Metodologici

L’attività viene sempre proposta in forma di gioco, per consentire al bambino di familiarizzare spontaneamente con il materiale o la situazione presentata.
L’azione diretta sugli elementi, sui materiali o sugli oggetti suggerisce la scoperta delle loro caratteristiche proprie.
Le modificazioni e le trasformazioni degli elementi costituiscono il gesto creativo vero e proprio.
Si valorizza l’intero percorso attraverso il quale i bambini realizzano i propri prodotti, riconoscendo le capacità, lo stile e i tempi di ciascuno.
Importanza della verbalizzazione
Estrinsecazione dei vissuti su quanto prodotto o sul processo

Un bambino è contemporaneamente:

  • Artista perché affina il suo senso estetico
  • Artigiano perché si impossessa di un procedimento
  • Scienziato perché scopre un rapporto causa- effetto

Un bambino è soprattutto un individuo creativo e per questo ha bisogno di:

  • Esplorare ( le cose, il tempo, la natura)
  • Scoprire
  • Manipolare
  • Creare (Messaggi, forme)
  • Sistematizzare (Ordine / misura)

L’importanza del Gruppo

Il bambino apprende interagendo con il suo ambiente, trasformando attivamente le sue relazioni con il mondo degli adulti, delle cose, degli eventi e, in forma originali, con i coetanei. In questo senso partecipa alla costruzione di sé e dell’altro da sé.

Programmazione didattica

Curriculo esplicito

PAI